ZIZIPHUS JUJUBA – GIUGGIOLO CINESE SENZA SPINE (VAR. DONGZAO)

24,90

Vaso ø20 / H 50-80 cm

DONGZAO: Cultivar cinese con poche spine di elevata produttività e vigoria. Frutti a maturazione medio-tardiva (seconda decade di Ottobre), di media pezzatura, attorno ai 10-12 g, di forma regolare tondeggiante e di eccellente qualità gustativa. Autofertile.

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Descrizione

CARTA D’IDENTITÀ DEL GIUGGIOLO

Il Giuggiolo è una specie originaria del continente asiatico, anche se esistono opinioni discordanti che attribuiscono la sua provenienza all’Africa settentrionale e successiva esportazione in Oriente dove è coltivata ormai da oltre 4000 anni. È un albero che può raggiungere altezze dai 5 ai 10 mt e che si presenta con una corteccia color grigio chiaro e rami contorti spesso ricoperti di spine. Le foglie ovoidali sono di un colore verde lucido e dal margine leggermente seghettato ed hanno la tendenza a germogliare molto tardi a primavera. La fioritura avviene durante il periodo estivo quando compaiono piccoli fiori color bianco-verdastro riuniti in infiorescenze ed ermafroditi. Successivamente compaiono quindi i frutti, noti come giuggiole o datteri cinesi, dalla forma ovoidale e della dimensione di un’oliva, con una colorazione inizialmente verde che durante il processo di maturazione vira sino a diventare brunastra. La raccolta generalmente viene effettuata nella stagione autunnale, settembre-ottobre, e si esegue in funzione del metodo in cui saranno consumate le giuggiole che con l’avanzare del processo di maturazione tendono a raggrinzire e appassire aumentando la concentrazione zuccherina.

COLTIVAZIONE DEL GIUGGIOLO

Il Giuggiolo è una pianta che predilige terreni asciutti, sabbiosi, preferibilmente calcarei e mal sopporta invece suoli troppo umidi con ristagni idrici. Per quanto riguarda l’esposizione è consigliabile porre la pianta a dimora in una zona soleggiata necessaria a garantire un corretto sviluppo e fruttificazione. L’apporto idrico è necessario fino all’affrancamento, successivamente, grazie al suo apparato radicale in grado di raggiungere elevate profondità, non necessita di irrigazioni costanti e regolari riuscendo a sopravvivere anche in presenza di suoli secchi. Il Giuggiolo predilige climi temperati ma riesce a superare inverni caratterizzati da temperature inferiori ai -10° C. L’unica potatura da apportare alla pianta è per un eventuale contenimento oppure per la correzione di eventuali malformazioni estetiche. Data la sua rusticità e la facilità di coltivazione presenta inoltre una buona resistenza alle malattie e di conseguenza ad attacchi parassitari e fungini.

PROPRIETÀ & UTILIZZI DEL GIUGGIOLO

I frutti del Giuggiolo, le cosiddette giuggiole, possono essere consumate fresche e assumono sapore e consistenza differenti a seconda del grado di maturazione. Se colte infatti ai primi stadi presentano un sapore simile a quello di una mela, con l’avanzare invece dell’epoca di raccolta la consistenza diviene rugosa e aumentando di conseguenza la concentrazione zuccherina anche il sapore più dolce. Oltre al consumo allo stato fresco possono essere utilizzate per la preparazione di sciroppi, confetture, dolci e bevande liquorose come ad esempio il famoso brodo di giuggiole. Questi frutti sono estremamente benefici per contrastare la stitichezza, regolare la pressione sanguigna e sono considerati un ottimo rimedio naturale in caso di disturbi alle vie respiratorie vantando proprietà espettoranti ed emollienti. Sono inoltre una buona fonte di vitamine, sali minerali e flavonoidi.

Informazioni aggiuntive

Peso 3 kg
Dimensioni 20 × 20 × 190 cm

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