ALBERO DI GIUDA – CERCIS SILIQUASTRUM

19,90

Vaso 3,5 lt / H 30-50 cm

Grande arbusto originario del Mediterraneo orientale che viene volgarmente definito “Albero di Giuda” in riferimento alla regione della Giudea, da dove pare iniziò la propria diffusione appunto nel bacino Mediterraneo, che si sviluppa a più fusti sino ad un altezza di 5-6 m o fusto singolo raggiungendo altezze anche di 10 m e larghezza fino a 5 m. Appariscente ed abbondante fioritura ad inizio primavera, che compare ancor prima delle foglie, composta da fiori rosa-violaceo intenso riuniti in racemi a gruppi di 5-6 direttamente su tronco e rami, quasi a formare grappoli, che conferiscono all’arbusto un pregevole effetto ornamentale. Foglie cuoriformi verde scuro sulla pagina superiore, verde-grigio su quella inferiore, che assumono colorazioni giallo dorate in prossimità dell’autunno. Tollera molteplici substrati e richiede un’esposizione di pieno sole o di mezz’ombra.

Prodotto Esaurito.

Inserisci il tuo indirizzo email per essere avvisato quando il prodotto tornerà disponibile!

Loading...

Descrizione

GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DEL CERCIS SILIQUASTRUM

La pianta del Cercis siliquastrum è più comunemente detta Albero di Giuda oppure Siliquastro. Nota sin dall’antichità, appartiene alla famiglia delle Fabaceae ed è originaria del Mediterraneo orientale, crescendo spontaneamente nei luoghi aridi e rocciosi.

L’aspetto del Cercis siliquastrum si caratterizza per essere contorto e ramificato a partire dalla base, policormico, potendo assumere le sembianze di albero o di cespuglio.

Il Cercis siliquastrum è una pianta caducifoglia dalle dimensioni che possono toccare i 6 metri di larghezza e circa 10 metri di altezza. La colorazione della corteccia appare scura e le foglie sono cuoriformi e si estendono dai 5 ai 10 centimetri. Appaiono di un tono verde cupo sulla pagina superiore, mentre si mostrano glauche su quella inferiore. La chioma è estesa, fitta nonché globosa e al contempo irregolare.

DOVE SI PUÒ COLTIVARE IL CERCIS SILIQUASTRUM

Il Cercis siliquastrum può essere impiegato per dar vita a cespugli isolati, gruppi di più alberi o persino macchie. Riesce oltretutto a tollerare l’inquinamento atmosferico, potendo di conseguenza essere coltivato presso centri urbani. A tal riguardo non è raro osservare filari di Cercis siliquastrum lungo le strade delle città.

L’Albero di Giuda è quindi in grado di arricchire viali, giardini, parchi e giardini facendogli guadagnare bellezza soprattutto durante l’inizio della stagione primaverile grazie alla moltitudine di fiori e foglie che conferiscono all’ambiente una sensazione di freschezza e vivacità.

CLIMA, TERRENO ED ESPOSIZIONE IDEALE PER IL CERCIS SILIQUASTRUM

Sebbene il Cercis siliquastrum si adatti senza grossi problemi a qualunque tipo di terreno, per contribuire ad un buono sviluppo dell’albero di Giuda sarebbe preferibile optare per quelli asciutti, sassosi e calcarei oltre che per un clima temperato con temperature comprese tra i -10°C e i +40°C. 

Inoltre, per fare in modo che il Cercis siliquastrum mantenga viva la sua colorazione dando risalto a fiori e foglie, è essenziale attribuire il giusto peso anche all’esposizione. A tal proposito il Cercis siliquastrum necessita di un’esposizione in pieno sole.

COLTIVAZIONE IN VASO DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Per ciò che concerne la coltivazione in vaso è bene prenderla in considerazione solo ed esclusivamente come soluzione temporanea in quanto essendo il Cercis siliquastrum una pianta di dimensioni considerevoli è sempre preferibile lo sviluppo in piena terra per ottenere risultati migliori e nel rispetto del benessere della pianta. Potrà quindi essere una soluzione per un determinato lasso di tempo e fin tanto che la pianta sarà giovane.

MESSA A DIMORA DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Per quanto concerne la messa a dimora delle piantine di Cercis siliquastrum, ovvero il loro trapianto in quella che sarà la sistemazione definitiva per crescere, si tratta di un’operazione estremamente delicata. Di fronte ad un eventuale acquisto di piantine giovani è essenziale prediligere quelle allevate in vaso piuttosto che a radice nuda trapiantandole immediatamente nel terreno scelto dopo averle estratte dal loro contenitore, dal momento che le radici esposte all’aria possono essere danneggiate in pochissime ore.

Ad ogni modo si suggerisce di impiantare giovani esemplari durante la stagione autunnale oppure all’inizio della stagione primaverile. La buca dovrà essere profonda circa il doppio della dimensione della zolla  avendo cura di inserire materiale drenante sul fondo e andrà colmata con terriccio. È consigliabile eseguire infine la pacciamatura usufruendo di materiali organici e paglia, per prevenire la crescita di infestanti e mantenere fresco il terreno in prossimità dell’apparato radicale della pianta.

IRRIGAZIONE E CONCIMAZIONE DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Al contrario delle piante adulte molto resistenti alla siccità, gli esemplari giovani di Cercis siliquastrum gradiscono i suoli lievemente freschi e umidi; pertanto durante i primi anni è preferibile annaffiarli regolarmente evitando i ristagni idrici che potrebbero generare marciumi.

Per quanto riguarda invece la concimazione del Cercis siliquastrum è consigliabile, durante l’autunno, apportare una buona dose di stallatico maturo nella zona coperta dalla chioma.

Altra buona operazione da mettere in pratica in primavera consiste nel somministrare concime granulare a lenta cessione, ricco in potassio così da stimolare la fioritura del Cercis siliquastrum.

POTATURA DEL CERCIS SILIQUASTRUM

La potatura del Cercis Siliquastrum non è un’azione necessaria se non per porre rimedio ad eventuali danni. In questo caso dovranno essere potati i rami danneggati dal freddo del Cercis Siliquastrum.

Gli altri interventi di potatura che vengono fatti su piante di Cercis Siliquastrum sono limitati a dare una forma di allevamento ed eventualmente a contenerne lo sviluppo.

LE PRINCIPALI MALATTIE DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Il Cercis Siliquastrum risulta una specie estremamente robusta. Per questa ragione l’albero di Giuda non è oggetto di particolari malattie o problematiche di alcun genere.

In alcuni casi si potrebbe riscontrare la presenza di afidi al di sopra delle foglie del Cercis siliquastrum. Questi non faranno altro che nutrirsi della linfa e in tal caso sarà opportuno intervenire per mezzo di specifici insetticidi, preferibilmente naturali tipo piretro, affinché vengano debellati.

Un’altra malattia che potrebbe verificarsi consiste nel fungo parassita chiamato Nectria. Anche noto come cancro dei rami, colpisce le piante giovani attaccando il loro tronco. Per prevenirlo sarà utile evitare di far ristagnare l’acqua e di potare correttamente il Cercis siliquastrum.

FIORITURA DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Il Cercis siliquastrum porta con sé una peculiarità botanica detta caulifloria. Esso consiste nel produrre i fiori direttamente sui rami e sul tronco. Tale fioritura avviene in maniera copiosa a inizio primavera prima ancora della comparsa delle foglie, quando compaiono numerosi fiori lilla riuniti in racemi.

In seguito alla fioritura sul Cercis siliquastrum è possibile osservare la formazione di frutti scuri a forma di lunghi baccelli dalla sembianza piatta oltre che pendente. Questi mostrano la peculiarità di perdurare lungo tutta la stagione fredda fino all’arrivo della successiva primavera.

CURIOSITÀ’ SUL CERCIS SILIQUASTRUM

L’appellativo comune “albero di Giuda” deve il suo fondamento alla tradizione cristiana secondo la quale l’apostolo Giuda Iscariota si impiccò ad uno dei rami di tale arbusto in seguito al bacio traditore dato a Gesù. Tale leggenda si diffuse durante l’era precristiana e perdurò anche dopo il cristianesimo oltre che durante il Medioevo.

Ad ogni modo a seconda del luogo e dell’epoca a cui appartengono, alcune leggende sottolineano come lo sbocciare dei fiori prima delle foglie sia da attribuire alle lacrime di Gesù, mentre il tronco contorto del Cercis siliquastrum sia da riferirsi al portamento assunto dall’albero al momento del tradimento da parte di Giuda nei confronti di Cristo.

Persino la colorazione rosea accesa dei fiori del Cercis Siliquastrum possiede un significato specifico, stando a simboleggiare sia la perfidia, sia la vergogna provata dal traditore.

In relazione a questi simboli, in alcune zone l’albero di Giuda è considerato maledetto sebbene in realtà non si tratti di null’altro che un meraviglioso dono spontaneo da parte della natura.

Per ciò che riguarda invece il nome botanico, “Cercis” sta a significare spola oppure ago, trovando la sua corrispondenza nella tipica forma dei suoi frutti.

Se si guarda alla vera e propria origine del nome del Cercis siliquastrum dovrebbe derivare da un’errata traduzione dal francese. Ad ogni modo l’appellativo più corretto per queste piante sarebbe “alberi di Giudea” in riferimento ai Paesi nei quali essi sono effettivamente diffusi in maggior numero.

PROPRIETA’ E UTILIZZI DEL CERCIS SILIQUASTRUM

Gli utilizzi del Cercis siliquastrum nell’ambito della medicina fitoterapica sono molto noti. In particolar modo spicca l’impiego delle gemme dell’albero dai fiori rosa in quanto capaci di contrastare la trombofilia, l’arteriosclerosi nonché il morbo di Burger, ovvero una patologia che coinvolge nervi, arterie e vene.

Tra gli altri impieghi del Cercis siliquastrum, nei paesi appartenenti all’Europa settentrionale e in gran misura in quelli anglosassoni esiste un vasto utilizzo in cucina sia dei semi della pianta di Giuda per guardine biscotti e panificati, sia dei fiori da inserire assieme ad altri ingredienti all’interno di insalate e macedonie di frutta, poiché ricchi di vitamina C.

Nel Medio Oriente e in particolare nella cucina turca, i fiori del Cercis Siliquastrum vengono combinati con miele e frutta secca proprio in merito al contrasto tra il gusto dolce e quello leggermente acido. A fine cottura possono essere inseriti anche in risotti o zuppe, in abbinamento ad altri fiori come ad esempio quelli di borragine. Altra opzione prevede il loro impiego nelle marmellate che consentono una lunga conservazione dell’aroma.

In alternativa il legno del Cercis siliquastrum è adoperato per lavori di ebanisteria grazie alla dura consistenza del legno e alla bellezza derivata dal suo colore rosso scuro. In ultimo ma non per importanza, presenta proprietà tintorie.

In conclusione si può affermare che il Cercis siliquastrum sia una pianta sorprendente su tutti i versanti, essendo ornamentale grazie alla sua bellissima estetica, semplice da coltivare e infine possedendo numerose proprietà.

Informazioni aggiuntive

Peso 3 kg
Dimensioni 20 × 20 × 190 cm

prodotti correlati