GUIDA ALLA COLTIVAZIONE DEL CILIEGIO PENDULO

Il Prunus Progressiflora è una delle varietà di albero di ciliegio tra le più antiche. Dal punto di vista strutturale si presenta di dimensioni piuttosto contenute con rami ricadenti verso terra che rendono la pianta di una particolare bellezza, tanto che è tra le più apprezzate per scopi decorativi. Premesso ciò, va altresì aggiunto che questa tipologia di albero vanta tre tipi di gemme ognuna con una caratteristica diversa; infatti, una diventerà fiore, un’altra ramo e un terzo tipo ramoscelli prima e fiori dopo. Tutto ciò, oltre a rendere decisamente unico l’arbusto, gli consente di fiorire e fruttificare in modo rigoglioso dall’inizio del mese di maggio fino ad agosto inoltrato. Per quanto riguarda il frutto, va detto che si presenta con un sapore acido come una piccola bacca di una tonalità rosso scuro e con un lungo peduncolo sottile che inizia a maturare dalla fine di luglio a quasi tutto il periodo di agosto. Le foglie invece si distinguono per la loro forma allungata con margini seghettati e per una tonalità verde opaca.

DOVE SI PUO’ COLTIVARE Il PRUNUS PROGRESSIFLORA

Per coltivare il Ciliegio Pendulo la scelta del luogo è fondamentale poiché si tratta di un albero che predilige il pieno sole, anche se le sue ciliegie acidule una volta spuntate non disdegnano una parziale ombreggiatura. Per questo motivo l’ideale è piantare l’arbusto in una zona in grado di soddisfare entrambe le esigenze, nonché garantire un’apprezzabile circolazione dell’aria. 

CLIMA IDEALE PER IL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Il sole diretto è importante per qualsiasi tipo di albero da frutto e lo stesso dicasi per il Prunus Progressiflora. Questo esemplare di ciliegio deve riceverne i raggi per almeno 8 ore al giorno. Nelle aree particolarmente ventilate come ad esempio quelle in prossimità di zone di montagna o di mare per scongiurare la violenza della tramontana e del maestrale, è opportuno piantare l’albero nei pressi di un muro di cinta abbastanza alto evitando però di farlo crescere a ridosso di esso, sia per non impedirne lo sviluppo in larghezza che garantirgli il suddetto tempo di sole pieno. Una temperatura più fresca è tuttavia preferibile, poiché nei periodi molti caldi l’albero potrebbe subire uno stress ragion per cui la coltivazione è consigliata a chi vive in zone del nord Italia.

TERRENO ADATTO PER IL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Le varietà di ciliegio acido come il Prunus Progressiflora crescono molto meglio in un suolo con un pH compreso tra 6 e 7, contrariamente alle specie dolci che prediligono invece un pH leggermente maggiore ossia tra 6,3 e 7,2. Premesso ciò, va altresì aggiunto che per essere sicuri della crescita ottimale dell’arbusto e della resa in termini di fruttificazione, vale la pena far testare il suolo da un esperto agronomo in modo da avere la certezza che il luogo scelto per l’impianto sia quello giusto. 

MESSA A DIMORA DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Quando si decide di mettere a dimora un esemplare di Ciliegio Pendulo oltre ad un suolo adeguato dal punto di vista del pH e con un buon drenaggio, è necessario in primo luogo provvedere a scavare una buca abbastanza ampia e profonda in modo da inserire una zolla lunga e larga contenente l’apparato radicale. Da ciò si evince che la piantumazione di questo esemplare di ciliegio è poco facile per non dire impossibile in zone dove a farla da padrone sono rocce e terreni argillosi. Premesso ciò, è importante sottolineare che la suddetta buca va poi riempita con un terriccio indicato per piante da frutto in modo che possa fornire all’arbusto maggiori opportunità di sviluppare radici in lungo e in largo.

COME SI COLTIVA IL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Per coltivare il Prunus Progressiflora risulta particolarmente ideale un letto rialzato oppure un terrapieno. In entrambi i casi la scelta è dovuta al fatto che il drenaggio viene ottimizzato. Le giovani piantine dovrebbero inoltre essere piantate nella prima decade di primavera ossia dopo che il grande gelo è alle spalle. Un’altra accortezza per coltivare l’albero in oggetto è quella di piantare i giovani esemplari ad una distanza di circa 4-6 metri l’uno dall’altro, e in un foro abbastanza largo in modo che le radici possano espandersi agevolmente. A margine va aggiunto che prima di inserire nel suolo le piantine, va effettuato un controllo che consiste nel rimuovere eventuali radici rotte. Fatto ciò, si può procedere con l’impianto aggiungendo del pacciame organico (anche foglie essiccate) intorno alla base dell’albero e a una distanza di almeno 3 metri. 

IRRIGAZIONE DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

L’irrigazione del Ciliegio Pendulo deve essere regolare e costante soprattutto nel periodo in cui il frutto è ben visibile. Tale accortezza si rende necessaria per evitare che proprio per la mancanza d’acqua le bacche si possano spezzare. L’irrigazione regolare tra l’altro serve anche ad irrigare il suolo in profondità, condizione questa che permette all’apparato radicale di svilupparsi in modo robusto e all’albero di crescere forte e sano. Tuttavia, la raccomandazione è di evitare l’eccessiva saturazione del terreno poiché è scientificamente provato che le radici secche sono più sane di quelle impregnate d’acqua. 

CONCIMAZIONE DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Per far crescere sano e rigoglioso il Prunus Progressiflora e quindi garantirgli una buona fruttificazione, la fertilizzazione è molto importante; infatti, non solo mantiene l’albero sano, ma lo aiuta anche a resistere a malattie. Applicare un concime a base azotata nel periodo primaverile, significa dunque fornire all’arbusto il nutrimento necessario per svilupparsi rigogliosamente. Infine per quanto riguarda le foglie è particolarmente indicato uno spray specifico allo zinco chelato in quanto oltre ad evitare che si secchino, impedisce anche la formazione di spore fungine e la nidificazione di insetti che si nutrono proprio di esse. 

PRINCIPALI MALATTIE DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Il Ciliegio Pendulo è un esemplare che può incorre in marciume, macchie sulle foglie, bruciature e infezioni fungine. Per questo motivo presso un vivaio o sugli store online è opportuno acquistare alcuni fungicidi e battericidi che se usati preventivamente possono scongiurare a monte il problema, così come curarlo quando è già presente. Dopo questa importante quanto doverosa premessa va aggiunto che oltre alle malattie, il Prunus Progressiflora teme anche l’invasione di bruchi, scarafaggi, cimici e cavallette ovvero insetti che possono mangiare di tutto ossia dal fogliame fino ai germogli e persino i frutti maturi. 

COLTIVAZIONE IN VASO DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Il Prunus Progressiflora è un arbusto che nei primi anni di vita può essere anche coltivato in vaso, fino al momento in cui diventa adulto e che quindi necessiterà di una messa a dimora in piena terra. Il periodo migliore per eseguire il trapianto del giovane esemplare in vaso è quello primaverile o in alternativa verso il tardo autunno. L’arbusto seppur di piccole dimensioni predilige un terreno abbastanza profondo, leggermente acido e ben drenato per cui un vaso molto grande sia in larghezza che in altezza è sicuramente la scelta giusta per far crescere rigogliosamente l’alberello di ciliegie acide. A margine va altresì aggiunto che anche per la coltivazione in vaso, il Prunus Progressiflora richiede il sole pieno e una buona circolazione dell’aria. 

COME SI POTA IL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Tutti gli alberi da frutto indistintamente devono essere potati e i ciliegi non fanno eccezione. Che sia un arbusto che produce bacche dolci o acide, è fondamentale potare in modo corretto anche il ciliegio. La potatura del Ciliegio Pendulo nello specifico va effettuata per garantirgli il massimo della luce solare. Anche l’areazione ne trae benefici e lo stesso dicasi il raccolto che proprio per il diradamento dei rami risulta molto più agevole. Premesso ciò, va sottolineato che il periodo ideale per provvedere alla potatura dell’arbusto in oggetto è quello invernale ossia nel momento in cui risulta a riposo vegetativo. I tagli diradanti sono infine quelli che rimuovono un intero germoglio o ramo fino al punto della loro origine e nel contempo fanno un ottimo lavoro di apertura della chioma. 

RACCOLTA DAL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Il raccolto delle ciliegie acide ideali principalmente per preparare le amarene, può avvenire soltanto nel momento in cui le bacche raggiungono la massima maturazione ossia assumono una colorazione del tipo rosso scuro, nero. Una volta effettuato il raccolto (entro una settimana) le bacche vanno subito mangiate oppure cotte, mente se si intende congelarle allora è opportuno anticiparsi un pochino e prelevarle dall’albero quando sono ancora ben sode. A margine è importante sottolineare che il raccolto manuale delle ciliegie deve essere eseguito accuratamente afferrando cioè ognuna di esse per il gambo, oppure procedere con un taglio netto utilizzando una forbice opportunamente sterilizzata, accortezza questa che serve a scongiurare eventuali infezioni.

PROPRIETA’ E UTILIZZI DEL PRUNUS PROGRESSIFLORA

Le tipiche ciliegie acide del Prunus Progressiflora sono molto apprezzate per le notevoli proprietà benefiche che possono offrire al corpo umano e per gli utilizzi a cui si prestano; infatti, sono astringenti e vengono impiegati per l’elaborazione di dolci e confetture di amarene da cui si possono ricavare sciroppi o trasformarle in canditi. 

CURIOSITA’ SUL PRUNUS PROGRESSIFLORA

ll ciliegio indipendentemente dalla specie, oltre ad essere spettacolare dal punto di vista estetico e della tonalità pastello rosa da sempre è molto apprezzato in Giappone; infatti, le popolazioni del Sol Levante da secoli coltivano più di duecento varietà di Prunus oltre al Progressiflora. Inoltre per gli antichi samurai gli alberi nel periodo primaverile ossia quando la suddetta fioritura raggiungeva il culmine, erano ideali per l’harakiri ossia un suicidio volontario atto a scongiurare il rischi di decapitazione. Molto meno macabra è invece la tradizione siciliana; infatti, l’arbusto in fiore è il luogo ideale per gli innamorati che intendono scambiarsi una promessa di fedeltà eterna oltre che un modo per godere di tanta fortuna.