CASTAGNO (VAR. MARRONE DI SUSA) – CASTANEA SATIVA

19,90

Vaso 3,5 lt / H 40-50 cm

MARRONE DI SUSA: Cultivar piemontese originaria della Valle di Susa (TO) dalla produttività medio-elevata. Frutti dalla buccia color marrone chiaro tendente al rossiccio, di pezzatura medio-grossa (50-70 frutti/kg) che si caratterizzano per croccantezza e sapore dolce e aromatico della polpa. Oltre al consumo fresco da segnalare inoltre la tradizionale trasformazione in “Marron Glacés”. Maturazione che avviene tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre. Buona resistenza al “cancro della corteccia” e sporadici gli attacchi da “mal dell’inchiostro”. Per ottenere il frutto è necessario sfruttare l’impollinazione incrociata piantando una varietà differente di Catagno (es: BRACALLA). 

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Descrizione

CARTA D’IDENTITÀ DEL CASTAGNO EUROPEO – CASTANEA SATIVA

Il castagno europeo (nome scientifico Castanea Sativa) è un albero facente parte della famiglia delle Fagaceae il quale nasce nelle aree del Marocco, Italia e paesi limitrofi alle aree circostanti al Mediterraneo, particolarmente famoso per la qualità dei suoi frutti autunnali e per la robustezza del suo legno.

La particolarità di questo albero è la sua vita media che può tranquillamente raggiungere e superare i 100 anni, con un’altezza che si sviluppa raggiungendo fino ai 35 mt nei casi più estremi (l’altezza media rimane sui 20 mt).

La formazione delle radici del castagno si presenta fitto e molto sviluppato, ma relativamente superficiale poichè un buon numero di esemplari cresce con le radici che fuoriescono dal terreno.

Il colore della corteccia di questo albero tende al verde-marrone chiaro negli esemplari più giovani e si trasforma in una tonalità grigio-marrone una volta raggiunta l’età adulta.

Le foglie del castagno europeo hanno una forma ad ellisse allungato, con un margine zigrinato.

Il colore della pagina superiore della foglia tende al verde scuro, mentre quella inferiore è molto più chiara e ha la particolarità di sviluppare una leggera peluria molto soffice al tatto.

Il tronco del castagno è molto largo e solido, con grandezze che possono raggiungere anche i 6-8 mt di diametro.

I fiori del castagno europeo si possono sviluppare sia di genere maschile che di genere femminile, ma i fiori di una stessa pianta non si possono impollinare tra loro (l’albero viene quindi definito autosterile), per cui sarà indispensabile piantare diversi alberi di castagno nello stesso appezzamento per garantire la nascita e la crescita i frutti.

I fiori maschili (i quali avranno origine da rami nati già nell’anno precedente alla fioritura) sono dei piccoli filamenti di tonalità gialla che vengono chiamati Amenti, mentre i fiori femminili (i quali si sviluppano alla base di quelli maschili) sono gli stimmi, piccoli gruppi di fiori a forma di sfera pelosa.

Il frutto del castagno europeo viene per l’appunto chiamato Castagna oppure Marrone ed è un frutto che si presenta come una una sfera delle dimensioni di un pallina da ping pong con un lato appiattito. La differenza tra Castagna e Marrone sta nel frutto che, alla pelatura, risulta differente. Si considerano Marroni i frutti del Castagno “interi”, ovvero dove la pellicola interna (episperma) non penetra nella polpa, Castagni quelli che possiedono la pellicola (episperma) che penetra all’interno della polpa sino a dividerla.

La buccia di questo frutto secco è una copertura liscia e molto dura di tonalità marrone che sfuma su un beige chiaro nella parte appiattita del frutto, frutto che non solo è racchiuso nella buccia sopracitata ma anche in un guscio spinato chiamato riccio che va eliminato prima che la castagna possa essere consumata.

La castagna ha un periodo di maturazione piuttosto lungo (circa un mese) con un periodo di raccolta che si apre a Settembre e finisce ad Ottobre a seconda della varietà, periodo nella quale questi frutti cadono a terra con il riccio protettivo già schiuso e pronto per essere eliminato.

COLTIVAZIONE DEL CASTAGNO EUROPEO – CASTANEA SATIVA

Il castagno europeo è una specie di albero che predilige fortemente terreni acidi e non calcarei dove il pH registrato non salga sopra al valore 6.8.

Le caratteristiche del terreno per la coltivazione di questa pianta devono essere ben definite: un suolo profondo, molto ben drenato e con una forte abbondanza di sostanza organica.

L’esposizione ottimale nella coltivazione del castagno è una particolarmente soleggiata e luminosa, possibilmente in una zona ben lontana da appezzamenti di altri boschi o altri esemplari molto grandi.

La tolleranza delle temperature del castagno europeo è buona negli ambienti caldi, dove la pianta resiste a temperature anche molte alte e altresì ottima, a seconda della cultivar, in ambienti freddi.

Di base i grandi castagneti non hanno particolari bisogni riguardo l’irrigazione, ma hanno invece necessità di una buona concimatura pianificata durante tutto l’anno per rendere il terreno di nascita abbastanza acido e ospitale per queste piante.

Gli interventi di potatura necessari per mantenere in buona salute il castagno europeo sono semplici ma mirati, e hanno l’obiettivo finale di impostare una adeguata struttura di base attraverso l’utilizzo di sostegni per facilitarne la crescita dritta e attraverso la potatura di rami sovrapposti per evitare un ingarbugliamento della chioma dell’albero.

Il castagno è purtroppo stato decimato negli ultimi anni da diverse epidemie di malattie aggressive come il “cancro della corteccia” e il “mal d’inchiostro“. La prima patologia è un’ infezione che entra nella pianta passando per ferite aperte (rendendo indispensabile interventi di disinfezione con sali di rame e simili durante eventuali potature) mentre la seconda malattia si tratta di un eccesso di umidità che si accumula attorno al ceppo il quale avrà bisogno di essere pulito e disinfettato periodicamente.

PROPRIETA’ & UTILIZZI DELLA CASTAGNA

Le castagne sono un frutto molto apprezzato e utilizzato in diverse ricette grazie alla loro versatilità e caratteristiche.

Questi frutti infatti sono molto inusuali nel contenuto di acqua (poca) e carboidrati (tanti), caratteristiche che le rendono un’ottima alternativa a pane, farina e pasta.

La farina di castagna inoltre è adatta anche a chi soffre di celiachia, poichè essa non contiene glutine.

Questi frutti hanno un alto valore calorico che sale in base al metodo di cottura: le castagne arrosto sono più caloriche rispetto a quelle bollite, e per questo motivo in passato venivano usate come sostituto del pasto in molte famiglie contadine.

Da segnalare inoltre la peculiarità dei Marroni che come da tradizione si prestano alla trasformazione in Marron Glacés.

Le castagne sono frutti con un basso contenuto di grassi ma ricchissime di minerali e vitamine (vitamina B, vitamina E, vitamina K, potassio, fosforo e magnesio per citarne alcuni).

Informazioni aggiuntive

Peso 3 kg
Dimensioni 20 × 20 × 190 cm

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